E' compito degli enti locali pensare a misure di riduzione degli inquinamenti atmosferici ma il Blocco degli euro 2 proposto da Bresso e Saitta non è secondo noi la miglior soluzione. Nel caso non dovessero riuscire a trovare un'altra soluzione è loro dovere pensare a contributi per aziende e privati che da un giorno all'altro si troveranno impossibilitati ad utilizzare la proprio auto.
Un esempio di atteggiamento diverso è la proposta del presidente Formigoni, che ha inviato una lettera al presidente della Commissione Europea Barroso per chiedere di istituire fondi specifici per il piano contro le polvere sottili a contemporaneamente ha approvato incentivi che permettono a privati ed aziende un ricambio di veicoli graduale e non troppo penalizzante. Questi erano alcuni dei punti che il PDL aveva proposto a Saitta e alla Bresso per impedire il blocco dei veicoli Euro 2 a Ottobre che loro avevano deciso.
Il 27 Ottobre però il centro sinistra ha bocciato tutte queste proposte votando il solo rinvio del blocco all'inizio dell'anno prossimo.
"Avevamo dato parecchie alternative per evitare di penalizzare i cittadini - ha dichiarato Claudia Porchietto, il Capogruppo PDL della Provincia di Torino - ma il centro sinistra le ha bocciate tutte ed ha votato solo una mozione che è un insieme mal assortito dei nostri suggerimenti e in sostanza rinvia unicamente il blocco dei veicoli a gennaio 2010".
venerdì 30 ottobre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento