sabato 31 ottobre 2009

Claudia Porchietto: le promesse vanno mantenute

Nel febbraio 2009 avevo fatto una dichiarazione d'intenti pubblicata sia sul sito che in molti comunicati stampa, in cui mi prendevo la responsabilità, qualsiasi fosse stato il risultato delle elezioni, di mantenere aperti i canali on line di interazione con le persone che lo volessero... Ebbene già da fine luglio sono a disposizione sul mio profilo in Facebook (che ha raggiunto più di 4.900 amici in dieci mesi). Mandatemi i vostri suggerimenti!

Claudia Porchietto interviene sull'incrocio di Almese sulla statale 24

A seguito di un nostro quesito l’incrocio di Almese sulla statale 24 è, per lo meno, stato ripulito dalle erbacce che ostruivano la visuale. Mi fa molto piacere quando le nostre istanze trovano il giusto riconoscimento e riusciamo, così, a rispondere alle vostre esigenze.

Liquidati i danni subiti dalle aziende agricole ad opera di animali selvatici

A seguito di una nostra interrogazione al consiglio della Provincia, sono stati liquidati i danni subiti dalle aziende agricole ad opera di animali selvatici. Il nostro appello faceva leva su: "Ai sensi delle leggi regionali n. 70/96 'Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio' e n. 36/89 'Interventi finalizzati a raggiungere e conservare l’equilibrio faunistico ed ambientale nelle aree istituite a parchi naturali, riserve naturali ed aree attrezzate' è previsto un indennizzo a favore degli agricoltori per danni causati da animali selvatici...".

venerdì 30 ottobre 2009

Eutelia-Agile: serve un piano B

"Come ha sottolineato la Fiom - ha detto Claudia Porchietto, Capogruppo PDL della Provincia di Torino - se le istituzioni non intervengono in modo concreto sul caso Eutelia Agile il problema rischia di diventare ingestibile. A Ivrea verranno messi in mobilità 109 lavoratori su 172 e a Torino 110 su 139. Chiediamo alla Provincia di intervenire per tutelare le 200 famiglie che rischiano di trovarsi senza stipendio". Con queste parole Claudia Porchietto ha espresso la sua preoccupazione e la necessità che la Provincia di Torino ed il Presidente Antonio Saitta si attivino cercando una soluzione alternativa, un piano b, se l’accordo con l’azienda non dovesse concretizzarsi. Non è più tempo di parole ma di fatti.

Claudia Porchietto: “La sinistra boccia le nostre proposte per poi copiarle”

E' compito degli enti locali pensare a misure di riduzione degli inquinamenti atmosferici ma il Blocco degli euro 2 proposto da Bresso e Saitta non è secondo noi la miglior soluzione. Nel caso non dovessero riuscire a trovare un'altra soluzione è loro dovere pensare a contributi per aziende e privati che da un giorno all'altro si troveranno impossibilitati ad utilizzare la proprio auto.
Un esempio di atteggiamento diverso è la proposta del presidente Formigoni, che ha inviato una lettera al presidente della Commissione Europea Barroso per chiedere di istituire fondi specifici per il piano contro le polvere sottili a contemporaneamente ha approvato incentivi che permettono a privati ed aziende un ricambio di veicoli graduale e non troppo penalizzante. Questi erano alcuni dei punti che il PDL aveva proposto a Saitta e alla Bresso per impedire il blocco dei veicoli Euro 2 a Ottobre che loro avevano deciso.
Il 27 Ottobre però il centro sinistra ha bocciato tutte queste proposte votando il solo rinvio del blocco all'inizio dell'anno prossimo.
"Avevamo dato parecchie alternative per evitare di penalizzare i cittadini - ha dichiarato Claudia Porchietto, il Capogruppo PDL della Provincia di Torino - ma il centro sinistra le ha bocciate tutte ed ha votato solo una mozione che è un insieme mal assortito dei nostri suggerimenti e in sostanza rinvia unicamente il blocco dei veicoli a gennaio 2010".

Vigileremo affinché non si ripetano gli errori delle Olimpiadi


Vogliamo assicurare a tutti i piemontesi che i 7 milioni di euro stanziati dal governo per i 150 anni dell’Unità d’Italia possano essere una vera e concreta possibilità per le nostre aziende e occasione di lavoro per i nostri disoccupati. chiederemo a Saitta di impegnarsi affinché nei preparativi, nell’organizzazione e nella gestione dei festeggiamenti vengano coinvolte solo aziende locali: la Provincia di Torino ha davanti a sé una grande opportunità di sviluppo e ci auguriamo che non venga sprecata.